Biasca contro. La vigna di San Carlo
Biasca contro. La vigna di San Carlo
Quella che - con il titolo La vigna di San Carlo - sarebbe diventata la terza parte della trilogia di Victor Tognola complessivamente intitolata Biasca contro, andò in onda nella tarda serata del 29 febbraio 2004 nel contesto della trasmissione televisiva «Storie». Fu poi rimessa in onda su TSI 2 il 25 maggio dello stesso anno e quindi il 21 settembre del 2005.
La menzione di orari e date, in questo caso, non è priva di rilevanza perché proprio contro l'orario della prima diffusione vi fu un sollevamento popolare, tanto più perentorio, in quanto sembrava negato da parte della RSI il sostegno finanziario altre due puntate della trilogia.
Ne diedero ampia eco i quotidiani ticinesi. Damiano Realini su «La Regione» il 10 marzo 2004 scrisse: «se da un lato pubblico e critica hanno unanimemente apprezzato il lavoro (che ricordiamo essere la prima parte di una trilogia dedicata alla memoria della Biasca degli ultimi moicani ovvero alla Biasca de i biasca) mandato in onda dalla Televisione della Svizzera di lingua italiana (TSI) nella trasmissione "Storie" di domenica 29 febbraio, dall'altro lato la trilogia starebbe subendo (secondo le accuse qui di seguito riportate) un presunto ostracismo da parte della stessa TSI.»
Nel mese di aprile ci fu una raccolta di firme a sostegno dell'opera di Tognola. Così si leggeva su «Il Corriere del Ticino» del 22 aprile 2004: «Sono tremila le firme raccolte finora in segno di protesta contro l'agire della TSI ed in particolare di Enzo Pelli, capo dei settori culturale e fiction. Si tratta di un effetto domino tuttora in corso. Ad esser contestata è la scarsa considerazione riservata al documentario Alla vigna di San Carlo della trilogia Biasca contro, prodotto dalla Frama Films Internationals e realizzato dal suo titolare Victor Tognola, d'origini biaschesi. Un lavoro di alta qualità che è riuscito a mettere in luce la specificità del carattere del popolo biaschese. Nonostante la TSI abbia apprezzato il filmato, l'ha trasmesso in seconda serata, deludendo le aspettative di molti, suscitate dall'eco della frequentatissima anteprima e dal battage pubblicitario. La TSI non ha inoltre voluto la presenza del regista, come vuole una regola della rubrica "Storie", ed ha tagliato una parte importante dei titoli.»
Il 15 maggio il comitato a sostegno di Biasca contro si presentò alla sede della TSI a Comano con le firme raccolte: «Biasca contro, 3000 firme a muso duro», intitolava «La Regione» il 22 aprile; lo medesimo quotidiano, il 24 maggio, annunciava la replica dell'opera di Tognola: «In seguito alle pressione del pubblico televisivo (oltre 3 mila firme giunte dalla Svizzera italiana) la Tsi ritrasmette il documentario di Victor Tognola Biasca Contro - La vigna di San Carlo domani sera, martedì, alle ore 21 su Tsi 2, in un orario, dunque, accessibile a tutti. Il Consiglio del Pubblico Corsi lo ha giudicato "di ottima qualità", "documento interessante e utile per la conoscenza del Ticino e la comprensione reciproca dei suoi abitanti", aggiungendo: "Le lagnanze del pubblico indicano quanto importante sia percorrere la via di una documentaristica seria, radicata nel nostro territorio". Non si tratta del classico reportage storico, ma piuttosto di una lunga confessione, quasi che tutto il paese di Biasca, tramite le voci dei suoi abitanti, abbia avvertito l'esigenza di raccontarsi. Una "commedia" umana alla quale partecipano anche attori che aprono un dialogo inconsueto con l'intervistatore, interpretando personaggi storici. Il percorso si snoda così tra musiche e canzoni, senza porre giudizi, sconfinando nell'analisi antropologica, nell'osservazione affascinata e stupita del viaggiatore che scopre all'improvviso un universo nuovo e commovente.»
La versione che qui pubblichiamo è quella che andò in onda il 29 febbraio 2004 nella trasmissione televisiva «Storie».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.