Una nuova dogana a Brogeda
Una nuova dogana a Brogeda
Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni del decennio successivo, i servizi del «Telegiornale» dedicati alla Svizzera italiana documentano un continuo incremento del traffico automobilistico lungo le nostre strade. Mentre si asfaltavano strade rimaste a lungo sterrate, il progetto dell’autostrada che avrebbe attraversato il Canton Ticino era, ormai, a buon punto.
Girato a Brogeda e a Ponte Chiasso, questo servizio andò in onda nel «Telegiornale» il 14 settembre 1959 e documenta l’apertura di una seconda dogana italiana. Come documenta un altro servizio del «Telegiornale», l’anno dopo, molti vi si sarebbero messi in coda per andare alle Olimpiadi di Roma.
Negli anni Sessanta e Settanta, la televisione svizzera aveva un’unica redazione per la produzione del «Telegiornale» (Tagesschau - Téléjournal - Telegiornale) ubicata a Zurigo. Solo a partire dal 1988 la RTSI cominciò a produrre la propria edizione del «Telegiornale» a Comano.
I servizi del «Telegiornale» degli anni Sessanta dedicati alla Svizzera italiana conservati negli archivi della RSI provengono dagli archivi della SRF (Schweizer Radio und Fernsehen), allora DRS. Lo stato delle piste audio varia molto: a volte si sente solo la musica, altre volte si sentono i suoni d’ambiente, talvolta la voce degli intervistati. Ci sono casi in cui il servizio è stato conservato in lingua tedesca, altre volte in lingua italiana. Questo eterogeneo stato delle piste audio non impedisce di usare questi documenti per avere un accesso diretto agli eventi del tempo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.