Cara orchestra. 60 anni di musica nella Svizzera italiana
Cara orchestra. 60 anni di musica nella Svizzera italiana
Renzo Rota e Sergio Genni sono gli autori di questo servizio andato in onda il 5 novembre 1995. Si tratta di un documentario realizzato in occasione del sessantesimo anniversario dell’Orchestra RTSI, nel frattempo rinominata Orchestra della Svizzera Italiana (OSI).
Gli intervistati sono: C. Piccardi: musicologo; L. Gay Des Combes: violinista; G. Buffi: Consigliere di Stato, capo del DIC; M. Andreae: direttore dell’Orchestra RTSI; P. Antonini: direttore artistico OSI; D. Muller: produttore RSI; M. Wunderle, H.P. Arpagaus, C. Savoldo Tavazzi, D. Vass, Chun He Gao, C. Cameroni, M. Poggio, B. Del Parente, T. Yamashita, M. Benda, T. Major, M. Barta, G. Guatteri, M. Turio: musicisti OSI; D. Vass: fotografo ufficiale OSI; N. Carthy: direttore dell’Orchestra OSI; M. Ruggia: liutaio.
A pagina 35 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana 5 all’11 novembre 1995 si leggeva la presentazione del servizio:
Correva l’anno 1935: gli orchestrali del Kursaal di Lugano, tra un tè danzante e una cena di gala, indossavano l’abito della “Radio Orchestra” e correvano allo studio dei Campo Marzio per soddisfare le esigenze musicali della neonata Radio della Svizzera italiana. Col tempo, l’orchestra è cresciuta, cambiando anche denominazione Orchestra della Rtsi prima, e oggi Orchestra della Svizzera italiana - fino a diventare un organico all’altezza delle prestigiose sale da concerto di Vienna e Amsterdam: un vero fiore all’occhiello, un’ambasciatrice culturale del nostro paese. Sessant’anni di vita, ricordati ora dalla Tsi con Cara orchestra, il documentario firmato da Renzo Rota e Sergio Genni che sarà proposto domenica in seconda serata da “Musica e musica”, e che sarà seguito dall’esecuzione della Sinfonia n.2 in re maggiore di Brahms . Dirige l’attuale maestro stabile dell’Osi, Nicholas Carthy.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.