«La merce Ticino». Un’inchiesta degli anni Sessanta
«La merce Ticino». Un’inchiesta degli anni Sessanta
Bruno Soldini è l’autore di questo servizio che andò in onda il 7 maggio 1970 nel programma televisivo «360». Girata in Olanda, Germania, Francia e in Ticino, si tratta di una inchiesta volta comprendere come, alla fine degli anni Sessanta, gli operatori turistici vedevano il Ticino, in quanto meta turistica. In quegli anni, il turismo – assieme con l’industria - rappresentava la principale attività economica del nostro Cantone. Se nel decennio 1950-1960 le entrate dirette erano state di 150 milioni di franchi, a cui si aggiungevano altri 150 milioni di proventi indiretti, che rappresentavano circa un terzo del reddito cantonale, da circa 10 anni la situazione era stagnante.
Ma i turisti visitano il Ticino? – ci si chiedeva in questa inchiesta di Soldini. E gli operatori turistici stranieri a quale tipo di clientela propongono il Ticino? Alla fine degli anni Sessanta, sposi novelli e gente anziana erano il modello tipo del turista olandese che voleva passare le vacanze in Ticino, i turisti inglesi erano diminuiti drasticamente, mentre quelli tedeschi erano i più numerosi. Infatti, in Germania, il Ticino godeva di ottima fama, grazie soprattutto ai laghi. Un’inchiesta svolta tra 120 turisti francesi che avevano passato le vacanze in Ticino, mostravano però anche parecchi giudizi negativi. Erano quindi necessari maggiori sforzi soprattutto per attrarre la clientela giovane, che sovente passava, sì, per il Ticino, ma per andare in Italia. L’inchiesta di Soldini rilevava che in Ticino poi c’era carenza di strutture moderne, mentre la mancanza di certe infrastrutture induceva i turisti a scegliere altri luoghi. Infine, molti turisti avevano notato un peggioramento delle acque dei laghi ticinesi, sempre più sporche.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.