La Swissminiatur dei primi tempi: Leporello di foto-ricordo
La Swissminiatur dei primi tempi: Leporello di foto-ricordo
Il 6 giugno 1959 si inaugura a Melide la Swissminiatur o Svizzera in miniatura, sorta per opera dell’infaticabile e visionario commerciante vallesano Pierre Vuigner.
Naturalmente non può mancare il chiosco che vende bibite, cartoline e souvenir del posto. Fra questi il leporello con 12 immagini che erano ottenibili anche singolarmente quali cartoline, edite da Engelberger di Stans. Esse mostrano alcuni fra i modellini in scala 1:25 più celebri.
Il souvenir non è datato, ma ritengo risalga ai primi tempi, quindi all’inizio degli anni ’60.
Le immagini nell’ordine: prima colonna dall’alto in basso, poi seconda e terza colonna (quindi nell’ordine originale del leporello) sono:
1) St. Moritz col campanile pendente e la Chesa Veglia (GR)
2) Il famoso treno TEE (Trans Europ Express) su un viadotto
3) Il castello di Gruyères (FR)
4) Il castello di Vufflens (VD)
5) Il Grossmünster ed il Rathaus di Zurigo
6) Il parco avicolo (o pollaio modello) Ovomaltine di Oberwangen (BE) dove si producevano le uova per la famosa bevanda nazionale (come dice il nome Ovo – Malt- ine a base di uova e malto oltre che cacao e zucchero). Ai tempi la si vendeva come ricostituente piuttosto che come semplice bevanda al cacao. Il pollaio è scomparso prima del 1975 per far posto a tutta una seria di villette.
7) La piazza Kolin a Zugo
8) Il castello di Hagenwil presso Amriswil (TG)
9) Lo Swissminiatur Express, trenino per grandi e piccini con dietro il castello di Chillon e le Alpi
10) Il castello di Chillon presso Montreux (VD)
11) L’aeroporto di Zurigo-Kloten con due moderni aerei e---il San Salvatore sullo sfondo
12) La fabbrica di orologi Longines a St. Imier nel Giura Bernese
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.