Nata dal legame con le radici vallerane di due fratelli emigrati nella metà del Seicento, nell’allora Ducato di Parma, Casa Tondü (ri)porterà le Centovalli oltre i loro confini.

Ha il sapore della chiusura di un cerchio, il recupero del Palazz di Lionza. Nato dal forte legame dei fratelli Tondü – emigrati nell’allora Ducato di Parma – con le proprie radici vallerane, una volta rinato porterà le Centovalli a irradiarsi di nuovo nel mondo. Lo si è percepito chiaramente lo scorso 8

ottobre, quando nel villaggio centovallino ci si è dati appuntamento per conoscere i due vincitori del concorso di idee bandito due anni fa dalla fondazione che ha preso il nome dallo storico edificio. A ridare un

futuro al monumento seicentesco saranno l’associazione TondO (che, guarda caso, ha deciso di inserire un cerchio nel proprio nome) e la fondazione Baustelle Dekmal, ente non nuovo per chi si interessa del destino di testimonianze architettoniche del passato che rischiavano di finire nell’oblio.

L’incontro dentro e attorno al Palazz (con questa denominazione è noto in valle) ha permesso di capire meglio cosa succederà ora a Casa Tondü e quali saranno gli sviluppi futuri, che porteranno con sé una serie di valori aggiunti non indifferente.

Visita anche Home - Palazzo Tondü (palazzotondu.ch)

https://www.baustelle-denkmal.ch

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