Il vate russo Evtuschenko a PoestateLugano, giugno 1998
Il vate russo Evtuschenko a PoestateLugano, giugno 1998
Il vate russo Evtuschenko a PoestateLugano, giugno 1998.
Così Armida Demarta, ideatrice e direttrice del Festival PoestateLugano, in ricordo e memoria del vate russo scomparso il 1 aprile 2017 a 84 anni, che salì sul palco di PoestateLugano nel 1998: «Salì sul palco a Lugano per declamare le sue poesie davanti a una folla di persone. Fu un momento di grande emozione. La serata si illuminò di inestimabile poesia…. ».
Immagine: L'ideatrice e direttrice di PoestateLugano, Armida Demarta, riceve il vate russo Evgenij Evtuschenko all’aeroporto di Lugano-Agno, giugno 1998.
Armida Demarta ricorda “Quella mitica Poestate del 1998.
Venne da noi e ci portò la sua poesia:
Evgenij Evtushenko a Poestate 1998, per la prima volta in Svizzera, grazie a Jean Olaniszyn che riuscì ad invitarlo e portarlo a Lugano. Sono stati giorni molto intensi. Fu contattato da Rossella Bezzecchi, e Jean era felicissimo di sapere che le trattative stavano andando a buon fine. Inoltrammo un invito ufficiale, e arrivò il giorno che ci trovammo a bere il caffè in hotel a Lugano con Evgenij, il grande vate russo di fama mondiale.
Incredibile edizione, Poestate 1998:
Il grande vate russo Evgenij Evtushenko sale sul palco per declamare le sue poesie davanti a una folla di persone. Momenti di grande emozione. La serata si illumina di inestimabile poesia. La grande poesia di un grande poeta della grande Russia. Una straordinaria traccia storica per il Festival Poestate e per il Cantone Ticino.
Armida Demarta (Lugano, 2 aprile 2017).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.