La ricercatrice russa Ekaterina Anisimova in Ticino
RAPPORTI CULTURALI TICINO RUSSIA.
***
EKATERINA ANISIMOVA
Assistente scientifica presso l’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo.
***
Immagine:
Ekaterina Anisimova con Heiner Hesse (Ascona, Monte Verità, 1996), in occasione della presentazione del progetto editoriale di Jean Olaniszyn, “Il Palazzo di Klingsor” (Casa Camuzzi a Montagnola), Edizioni ELR, Ascona/Lipsia, 1996 (Fotografia di Jean Olaniszyn, Archivio Edizioni ELR).
***
La ricercatrice russa Ekaterina Anisimova è stata invitata diverse volte in Ticino dall’editore Jean Olaniszyn per delle consulenze, conferenze, mostre e pubblicazioni con le Edizioni Baladrüm e le Edizioni ELR.
Ekaterina Anisimova ha inoltre partecipato, quale consulente scientifica, a molte mostre organizzate dal Polo culturale Ticino-San Pietroburgo, diretto da Jean Olaniszyn, sia in Svizzera che in Russia.
Nel Canton Ticino, si citano:
1) Montagnola, Aula magna delle scuole consortili, 10 ottobre 1996: “L’importanza degli archivi privati della Collina d’Oro e l’apporto degli archivi pietroburghesi per la storia degli architetti della Collina d’Oro a San Pietroburo”. Relatori: Ekaterina Anisimova (Archivio Statale Russo, San Pietroburgo), A. Mario Redaelli (ricercatore e archivista), Pia Todorovic (traduttrice), Giuseppe Curonici (direttore della Biblioteca cantonale di Lugano), Alessandro Soldini (Presidente della Fondazione Culturale della Collina d’Oro). Con il sostegno delle Edizioni ELR di Jean Olaniszyn e la partecipazione della Fondazione Culturale della Collina d’Oro e della Biblioteca cantonale di Lugano.
2) Montagnola, Torre Camuzzi (Museo Hermann Hesse / Sala espositiva delle Edizioni ELR), settembre-ottobre 1997: “La San Pietroburgo ticinese”, mostra a cura di Jean Olaniszyn con la partecipazione di A. Mario Redaelli e la consulenza scientifica di Ekaterina Anisimova dell’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo. Mostra di documenti e fotografie provenienti dall’Archivio delle Edizioni ELR, dall’Archivio Ivan Bianchi (pioniere della fotografia in Russia) e dall’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo.
3) Locarno, Centro culturale il Rivellino LDV, Sala espositiva delle Edizioni ELR, settembre 2010: “Ivan Bianchi, pioniere della fotografia in Russia”, mostra a cura di Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli, con la consulenza scientifica di Ekaterina Anisimova dell’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo.
4) Locarno, Centro culturale il Rivellino LDV, Sala espositiva delle Edizioni ELR, maggio 2013: “Agostino Camuzzi, architetto imperiale”, mostra a cura di Jean Olaniszyn, con la consulenza scientifica di Ekaterina Anisimova dell’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo.
5) Locarno, Centro culturale il Rivellino LDV, Sala espositiva delle Edizioni ELR, aprile 2015: “Ivan Bianchi, un insubre alla corte degli Zar”. L’esposizione che segue quella presentata a Varese (a cura di Philippe Daverio e Jean Olaniszyn) presso la Sala Veratti nel 2014, è stata curata da Jean Olaniszyn e Arminio Sciolli con la consulenza scientifica di Ekaterina Anisimova dell’Archivio Statale Russo di San Pietroburgo.
***
Pubblicazioni:
1) Ekaterina Anisimova (Archivio Statale Russo, San Pietroburgo), “Agostino Camuzzi, architetto imperiale”, contributo per la pubblicazione “Il Palazzo di Klingsor” (Casa Camuzzi a Montagnola), Edizioni ELR, Ascona/Lipsia, 1996.
2) Ekaterina Anisimova (Archivio Statale Russo, San Pietroburgo), “Gli archivi Adamini e Camuzzi”, Quaderni La Ricerca, n. 2, Edizioni ELR, Torre Camuzzi, Montagnola 1997.
3) Ekaterina Anisimova (Archivio Statale Russo, San Pietroburgo), “Die Archive Adamini und Camuzzi”, Quaderni La Ricerca, n. 3, Edizioni ELR, Torre Camuzzi, Montagnola 1997.
4) Ekaterina Anisimova (Archivio Statale Russo, San Pietroburgo), “Il villaggio di Glazovo presso Pavlosk”, testo originale in russo, riassunto in italiano di Pia Todorovic, presentazione di A. Mario Redaelli. Quaderni La Ricerca, n. 4, Edizioni ELR, Torre Camuzzi, Montagnola 1997.
5) A. Mario Redaelli, Pia Todorovic, Ekaterina Anisimova, “Ivan Bianchi. Un ticinese pioniere della fotografia a San Pietroburgo”, con testi di Giuseppe Curonici, Antonio Ria, Pietro Bianchi, Edizioni ELR, Lugano 2002.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.