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Affreschi del vecchio Ospizio di Soazza 12/12  Firma dell’artista

Affreschi del vecchio Ospizio di Soazza 12/12  Firma dell’artista

26 settembre 2020
Claudio Abächerli

Sul lato sinistro della nicchia con la rappresentazione delle Pietà vi è la firma dell’artista e del restauratore. Non è detto che in origine vi fosse qui la firma autografa, potrebbe averla messa il restauratore visto che l’autore era conosciuto, o forse vi erano rimaste tracce qui o altrove. Vi si legge “Franc.(esco) Ant.(onio) Giorgioli 1686. Rest.(aurato) da L. Bär 1951 Parroco don Fil. Manghini”

No so se il parroco cui si fa riferimento (Menghini quindi poschiavino) era il parroco del 1656 o quello del 1951. Su di un altro tratto di muro vicino alla porta d’entrata si legge “Restaurato 1951 e posto sotto la protezione delle Confederazione”. Il Giorgioli era un pittore barocco ticinese, nato a Meride nel 1655 e morto pure a Meride nel 1725. Gli affreschi di Soazza sono quindi ancora un’opera giovanile, il pittore aveva solo 31 anni. Giorgioli ha affrescato chiese, immagini d’altare e anche castelli soprattutto in Ticino e nei Grigioni ma anche nei cantoni Lucerna e Argovia. Fra le sue opere in Mesolcina e Calanca ricordiamo affreschi all’oratorio di S. Carlo Borromeo a Lostallo, alla chiesa di S. Bernardo e Antonio a Leggia, alla chiesa parrocchiale di Santa Domenica (Calanca) e anche nella casa parrocchiale di Soazza. Altre opere a Lugano (S. Antonio, S. Maria a Loreto, S. Maria degli angioli) Tesserete (S. Stefano) Tremona, Rancate, Meride, Arzo, Balerna, Corzoneso e altrove.

Contesto: Nella parte alta del paese di Soazza si trova il vecchio ospizio, un edificio cubico con campanile a vela e che fu gestito dai Francescani come testimoniano gli affreschi. All’interno del muro del giardino vi sono posti nelle nicchie delle scene della passione. Non si tratta però delle classiche 14 stazioni della Via Crucis, anche se alcune scene sono ovviamente le stesse.

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Claudio Abächerli
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