l’insegnamento della maestra Elisa Vela in un servizio del Quotidiano
L’8 maggio 1992, «Il quotidiano in trasferta» fu a Stabio, da dove trasmise una diretta televisiva di poco più di un’ora. Si trattò di una produzione di Fabrizio Fazioli, nelle presentazioni dei vari servizi avvicendandosi con Eugenio Jelmini.
Nel servizio ci sono le testimonianze del figlio Milo Cleis e della nuora Franca Cleis.
L’intervista al direttore Marco Rossi permette di fare un parallelismo tra la scuola della maestra Vela e quella degli anni Novanta, quando gli allievi del mondo contadino erano già da tempo sostituti da quelli della società multiculturale.
Nello stesso servizio di Fazioli di vede la preparazione di uno spettacolo da presentare al concorso del Suu in Cadrega. Ci sono interviste agli allievi sul loro lavoro nonché la spiegazione del direttore del concorso per la realizzazione di spettacoli di burattini.
Alla fine di questa parte della diretta televisiva da Stabio, è un’intervista a Sergio Pescia, che parla del legame tra Museo della Civiltà Contadina di Stabio, la maestra Vela e le scuole.
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Sulla figura di Lisa Cleis-Vela (1901-1988) suggeriamo la lettura della scheda biografica compilata da Manuela Maffongelli per l’«Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.