«Sono tornate le braccia italiane ad aiutarci»
«Sono tornate le braccia italiane ad aiutarci»
Il primo giugno 1957, il settimanale «Radioprogramma» era in edicola con la copertina dedicata al documentario di Eros Bellinelli intitolato: «Sono tornate le braccia italiane ad aiutarci». Nella stessa copertina, che recava la fotografia di un gruppo di minatori, si leggeva che si trattava di una «inchiesta radiofonica sui 140’000 lavoratori della Penisola attualmente ospiti della Svizzera».
L’inchiesta, della durata di circa mezzora, affrontava un largo numero di temi: quello generale dei lavoratori italiani in Svizzera, le speranze degli emigranti, le statistiche, i permessi di lavori, il ruolo dei lavoratori stagionali, la disoccupazione in Italia, la condizione di vita degli emigranti, il mantenimento della famiglia, il risparmio, le condizioni di lavoro, il lavoro nelle aziende agricole svizzere, la costruzione della casa in Italia, la cucina tedesca, gli alloggi fatiscenti, i sacrifici degli emigranti, le operaie italiane di Zugo, il convitto, lo spirito di adattamento degli emigranti, la nostalgia per la famiglia e per il paese natale.
L’attenzione e il rispetto che Eros Bellinelli sempre ebbe per i suoi interlocutori radiofonico fu sempre tale, che ci sembra doveroso citare il nome di tutti gli operai che diedero la loro testimonianza di questo servizio radiofonico:
Walter Pellegrini, Antonio Bobbisutti, Ermanno Permann, Carmine Cannella, Giordanmario, Daniele Cantidi, Roberto Vanini Rovan, Pasquale Paticchio, Giovanni Gardone, Giuseppe Sanzi, Giuseppe Teso, Olburgo Benatti, Giustino Pierantozzi, Vittorio Marinucci, Fausto Piunti, Celestino Cellini, Giacomina Belotti, Piero Belotti, Nello Veggis, Jacop Hug, Ernesto Rizzetto, Alvin Keller, Gianni Pamio, Angelo Roda, Antonio Mele.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.