La casa comunale di Torricella-Taverne, nuova sede dal 1995
La casa comunale di Torricella-Taverne, nuova sede dal 1995
Citando Alessandro Manzoni - "Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai!" negli anni ’90, gli oppositori al progetto di edificazione di una nuova casa comunale, avevano posto fortemente il loro veto e scritto: “questa casa non s’ha da fare”!. infatti, come ben scriveva, l’On. Sindaco gp. De Neri nel “volantino “ di invito; “con quest’ultima opera, che ha creato discussione, come ogni opera importante – in effetti è stata un opera oggetto di critiche ma anche di lodi”.
Il vecchio e vetusto edificio, ospitava, al piano terreno, oltre agli uffici e servizi comunali, anche la sede della locale cassa rurale.
Dopo regolare concorso, il progetto, “Cavri e Beech” (*) , presentato dall’architetto Giampiero Camponovo di Breganzona, viene scelto dalla giuria ad hoc,” motivando; “per la distribuzione funzionale dei contenuti, nonché per le scelte architettoniche proposte”.
Nel settembre del 1989, il legislativo stanziava un credito di progettazione (1991/1993) e la realizzazione iniziava con le opere di scavo nel ‘94 e con la posa della prima pietra il 31 luglio del ’94, l’arrivo a tetto e la “posa del tradizionale albero, nel dicembre del 1995. Nel settembre dello stesso anno coincide con la consegna dei nuovi spazi e uffici, mentre il 28 dello stesso mese, alle 08.30, la Protezione civile diede inizio alla demolizione del vecchio fabbricato.
Il 14 ottobre del 1995 il Municipio di Torricella e il sindaco Giampaolo De Neri, invitavano la popolazione tutta a partecipare ad una giornata di festa, per l’inaugurazione del nuovo stabile amministrativo e relativa Pci.
Una descrizione esaustiva, viene riportata nel volume “HOMINES LOCI TORREXELLE ET TABERNAURUM” di Raimondo Locatelli e Adriano Morandi, ( pag.. 418-421), Peppino Manzoni e Giorgio Conti, edito del Patriziato e Comune di Torricella.
Due informazioni di carattere generale in sintesi: La stabile amministrativo occupa due piani per una superficie; SUL m² 1’005, netta m² 795 e un volume SIA di ca. m³ 4'092. Al piano interrato trova sede un rifugio pubblico e posto di comando della Pci per 336 posti protetti e un volume proprio di ca. m³ 2'180 per un totale complessivo di ca. m³ 6'272. Per un costo di ca. fr. 4 mio di fr.
PS. “Cavri e Beech” (*) sono detti gli abitanti del basso comune di Taverne e di Torricella in alto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.