Intervista a Olga Ambrosini
Intervista a Olga Ambrosini
Manuel Buetti intervista Olga Ambrosini, una donna semplice che ricorda il passato con le fotografie della sua vita. Nata il primo giorno di luglio del 1927, è morta il 20 giugno 2022. La famiglia era originaria del Gambarogno e, più precisamente, di Casenzano (in dialetto Cascinsciàn), trasferitasi in seguito a San Nazzaro, zona Canton, nella casa costruita dal padre Pietro (? – 1938) di professione muratore. La mamma Clementina (1897-1988) era contadina.
Ha frequentato la Scuola Elementare a San Nazzaro e la Scuola Maggiore a Gerra Gambarogno. In seguito la famiglia l’ha collocata presso l’Istituto di Santa Caterina a Locarno e, durante il 1941 e il 1942, ha probabilmente seguito la Scuola di Avviamento Professionale a Bellinzona.
Già da bambina ha aiutato la famiglia nei lavori agricoli e nell’accudimento degli animali da cortile; ha lavorato a Locarno come benzinaia, poi come baby sitter presso la famiglia di un medico nella Svizzera tedesca.
Olga non si è mai sposata e non ha avuto figli. Con tanti sacrifici si è costruita la sua casetta a San Nazzaro, nei pressi della chiesa, con un bel giardino che curava con grande dedizione, inoltre si dedicava amorevolmente alla cura della chiesa non facendo mai mancare i fiori, provenienti dal suo giardino, che abbellivano l'altare.
La signora Olga parla dei suoi tempi raccontando la sua zona, la sua famiglia, le conoscenze e menzionando anche la famiglia Zundel che a San Nazzaro aveva una villa con un grande giardino adibita ad accogliere i turisti: la “Pensione Villa Sarnia”.
Regia, riprese e montaggio del video sono di Manuel Buetti
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Archivio Museo della Memoria: MDM0850
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.