San Maffeo il santo che non c’è
Articolo di Guido Codoni apparso su Vivere la montagna
Guido Codoni racconta la storia legata alla collina che domina la Campagnadorna da Ovest, e che si trova in provincia di Como a Rodero. Collina che conserva i resti di una torre romana/longobarda, e una chiesa oratorio che porta il nome di San Maffeo, un santo che però non esiste, ma che si chiama così per una cattiva trascrizione che ha trasformato le T di Matteo in F di Maffeo.
Ricostruzione ipotetica del fortilizio medioevale di Rodero (XII secolo). Decaduta la sua funzione, con le pietre della torre, secondo una prassi di reimpiego, sono stati edificati diversi edifici.
Nel prato che collega la torre alla chiesetta vi sono altri due reperti significativi: un cippo con teschio funerario ed una colonna sormontata da una croce.
Collegate fra loro, le torri di avvistamento del sistema difensivo permettevano l’invio di messaggi in codice sia visivi (bandiere) che luminosi (fuochi) confidando nell’aiuto delle guarnigioni limitrofe.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0791
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