Il tempo dei Mulini
Il tempo dei Mulini
«Noi che nasciamo nell'opulento occidente veniamo automaticamente organizzati in società sedicenti liberali e democratiche, in cui il sistema della delega è una regola che tende a deresponsabilizzare l'individuo e di conseguenza ingrossa la base dell'apparato piramidale del potere. Ció implica un inevitabile appiattimento delle coscienze individuali e della solidarietà tra le persone e tra i popoli, mentre l'ignoranza politica e l'indifferenza verso il prossimo, generate anche da questo sentimento d'impotenza, dilagano sempre più indisturbate.»
Il paragrafo con cui comincia l'autopresentazione del CSOA avrebbe potuto essere stato scritto nel Sessantotto, quando i giovani giunsero a maturare l'esigenza di poter disporre di spazi autogestiti per vivere forme di socializzazione alternative a quelle incoraggiate da una società che, detta «dei consumi», tende ad escludere chi non è un consumatore solvibile, o chi auspicherebbe relazioni sociale libere dal dominio del profitto e del dominio.
Il 20 gennaio 1997, la trasmissione televisiva «Rebus» mandò in onda un servizio di Silvana Bezzola e Danilo Catti intitolato «Il tempo dei Mulini». Rispondeva alla domanda: «Chi sono e cosa vogliono i giovani del Centro Sociale Occupato Autogestito (CSOA il Molino) che dall'ottobre scorso occupano gli ex Molini Bernasconi (Mulini)?»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.