La cronaca di «Ticino universitario»
La cronaca di «Ticino universitario»
”Dobbiamo rialzare la lesta. Noi ticinesi siamo alla pari con gli svizzero tedeschi ed i romandi. Dobbiamo avere questa presa di coscienza nel considerare il progetto del Ticino universitario. Non lo facciamo per noi, ma per i nostri figli e por le prossime generazioni.” Con queste parole Mauro Baranzini, docente al Centro Studi Bancari ha concluso la tavola rotonda su “Ricerca e formazione pubblica e privata” che ha inaugurato la “tre giorni del Ticino Universitario” al Palazzo dei congressi di Lugano.
Così si leggeva a pagina 3 del quotidiano «Giornale del Popolo» venerdì 15 settembre 1995, all’inizio di una sezione speciale del giornale esplicitamente intitolata: «La tre giorni al Palacongressi». Il programma di quello stesso giorno prevedeva la presentazione del Fondo Nazionale per la Ricerca Scientifica (FNRS), un dibattito su titoli di studio, abilitazione e carriera, una presentazione della SUP, e una conferenza di marketing e Internet.
Nel corso di una settimana speciale dedicata al progetto di università della Svizzera italiana, Rete Due diede conto in diretta dal Palazzo dei Congressi di Lugano dei vari dibattiti grazie alla cronaca di Nicola Emery il quale, con Lorenzo De Carli, curava l’Osservatorio per l’Università della Svizzera italiana di Rete Due, una serie di appuntamenti radiofonici che accompagnarono la realizzazione del progetto.
Per praticità d’uso, questo documento audio unisce le due puntate di «Primo piano» andate in onda il 14 e il 15 settembre, nel corso delle quali Nicola Emery ebbe al suo microfono i principali relatori delle due giornate più intense di dibattiti e incontri: quella di giovedì e quella di venerdì.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.