Le similitudini nel dialetto di Stabio e dintorni
Sandro Mombelli, professore d'italiano in pensione, ha pubblicato nel 2016 una ricerca sulle similitudini nei detti dialettali di Stabio.
Di seguito la premessa scritta dall'autore:
"Questa indagine non ha pretese scientifiche e nemmeno vuole essere esaustiva. È nata semplicemente dall’accumularsi di materiale di diversa provenienza: gli appunti di mio padre, i suggerimenti degli amici, i ricordi a contatto con persone di immediata creatività, spontaneità e semplicità. È nata però anche dal desiderio di fissare un buon numero di similitudini, perché qui ci si limita a quelle, che molti di noi hanno usato nel loro colloquiare quotidiano.Alcune di queste sono ricorrenti, altre forse si usano poco, parecchie sono magari a molti del tutto sconosciute. È quindi evidente che per qualcuno questo percorso sarà scontato e ripetitivo; per altri ci sarà qualche simpatica inaspettata riscoperta sul nostro dialetto; altri ancora troveranno una realtà linguistica totalmente sconosciuta, oltre che in via di estinzione. Si è detto anche che non c’è pretesa di essere esaustivi. Quanto è stato raccolto e riprodotto è soltanto un tassello; vuole essere anche un invito ad arricchire ed a conservare il nostro patrimonio di originalità espressiva, magari per un’altra iniziativa di questo tipo. “Addendum”, quindi, che in latino significa “da aggiungere”, è il motto che chi ha la pazienza di leggere deve tenere presente. Nella speranza che dalle profondità fosche dei ricordi emerga a brillare qualche “perla” degna di essere “esposta”.
Ecco un esempio presente nel testo:
“L’è svèltu cumè un gatt da marmu”. È veloce come un gatto di marmo; è lento a capire; svèltu: veloce - ul gatt da marmu: la persona abbastanza stupida.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.