Video delle isole di Brissago realizzati tra il 1930 e il 1960
Video delle isole di Brissago realizzati tra il 1930 e il 1960
Nelle Teche RSI è conservato un fondo di video privati realizzati nella Svizzera italiana a partire dai primi decenni del Novecento.
Si tratta di documenti che cittadini di tutto il paese, cineamatori dilettanti o semplici appassionati di video, offrono liberamente alla RSI, chiedendo siano digitalizzati, documentati e conservati nei suoi archivi perché anche le prossime generazioni possano avere una conoscenza diretta di questo territorio e di chi vi ha vissuto. I documenti originali, restituiti al termine del processo di copiatura, sono registrati sui supporti più vari e spesso hanno bisogno di un'attività di restauro. Si tratta, tuttavia, di un'impresa importante, necessaria a salvaguardare la memoria audiovisiva della Svizzera italiana.
Attingendo a questo fondo di video privati, Maria Grazia Bonazzetti Pelli allestì varie antologie dedicate a tematiche o a luoghi, presentandole in molto occasioni pubbliche. Un'occasione ricorrente furono le edizioni de «La Radio delle regioni» trasmesse da numerose località della Svizzera italiana. Nel corso di quegli eventi, oltreché assistere e partecipare alle trasmissioni di Rete Uno, il pubblico aveva anche l'opportunità di vedere o commentare in uno schermo televisivo i filmati provenienti della loro località.
Questa antologia, composta da video realizzati tra il 1930 e il 1960, è dedicata alle isole di Brissago.
L'elenco degli spezzoni antologizzati è questo:
Carlo Bischof
Isole di Brissago - 1930
Carlo Bischof
Fritz Stärki, il giardiniere delle isole - anni '30
Franchino Rusca
Viaggio alle isole - fine anni '20
Autore sconosciuto
Viaggio alle isole - inizio anni '50
Pietro Pancaldi
Viaggio alle isole - 1950
Piero Bernasconi
Viaggio alle isole - 1950
Pietro Pancaldi
Viaggio alle isole - 1950
Hans Werdenberg
Viaggio alle isole - 5 agosto 1957
Charles Pamblanc
Viaggio alle isole - 1960
Edmondo Palme
Viaggio alle isole - anni '60
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.