Ottima sovrapposizione questa vista da Cassarate verso il Ceresio e con il San Salvatore sullo sfondo. In quella storica degli anni ‘30 vediamo i tipici “barconi-chiatte” pronte a scaricare le pietre di colore grigio-scuro, sui "camion" che erano in attesa di trasportarle nei vari cantieri della città, in genere erano pietre, dette "sassi di Caprino" che, per la loro particolare struttura e la facilità di lavorazione venivano impiegate per muri e rivestimenti. I massi venivano scavati ed estratti nella ex cava “Ronchetti” (da tempo ormai dismessa), parete che si trovava sulla sponda opposta, al di la del lago e ubicata, sempre in territorio del comune di Castagnola, in località Caprino, ai piedi dell’omonimo monte e nelle vicinanze del Grotto dei Pescatori sul percorso del bellissimo sentiero panoramico che costeggia il lago e termina alle cantine di Gandria.
Per contro, nella foto recente, (2017) ormeggiata nel porticciolo della Lanchetta, intravvedo spuntare la sagoma della mia barchetta Brivio una "old timer" del ‘71.