Le Elvezie dei ticinesi
Le Elvezie dei ticinesi
Francesco Canova e Luisella Realini sono gli autori di questo servizio andato in onda il 4 febbraio 1992 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze». Si tratta di una inchiesta seria e scherzosa ad un tempo, dedicata al sentimento d'identità svizzero italiana, vissuto e raccontato da svizzeri di lingua italiana residenti in varie parti del Paese, ma anche di stranieri neutralizzati e di altri che hanno mantenuto la loro nazionalità pur sentendosi ormai svizzeri.
Gli intervistati sono: V. Regazzoni: infermiera, Vezia; G. Straquadanio: serigrafo, Ponte Tresa; G. Terribilini: pensionato, Vergeletto; A. Nessi: scrittore, Coldrerio; D. Bernardoni: Terre des Hommes (TdH), Losanna; F. Pellegrini: marronaio, Airolo; E. Croce: industriale, presidente della Pro Ticino Ginevra; A. Perucchi: albergatore, Ginevra; S. De Vecchi: assicuratore, Ginevra; K. Lachenmeier: psicologa Basilea; C.A. Meury: animatore, Basilea; R. Martinoni: professore all’Università Zurigo; C. Valsangiacomo: enologo, Chiasso; P. Bianchi: musicologo, Lugano; D. Gilardoni: studente, Lugano; L. Robbiani: Stilista, Comano; M. Stopper: studente, Lugano; A. Akbas: commerciante, Gordemo; T. Pedrazzini: segretaria, Vezia.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.