la TSI che si vedeva in Italia
la TSI che si vedeva in Italia
Sebastiano Vassalli scrisse un curioso e divertente articolo sulla Storia della Svizzera che giungeva in Nord Italia dalle onde televisive della TSI (ritrasmesse dal Monte Penice e da alcuni altri ripetitori di segnale non tutti legalmente segnalati). Fu un bel periodo dove scoprimmo un altro mondo bello e per noi intrigante... tra gli altri il mio amico Eugenio ed io (e molti altri, in Liguria e in Emilia e a Padova) diventammo, senza conoscerci affatto (ci conoscemmo molto più avanti in pista alla Valascia), appassionati di Hockey e tifosi dell'Ambrì Piotta, anche camminatori dei monti o frequentatori di manifestazioni culturali e sportive dove trovammo amicizia ed anche stima reciproca (che bello!!!).
Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport fotografa con bella mano le scoperte di allora. Buona lettura.
Poscritto: ah, che si muovano in pullman da Bologna è un'esagerazione! sono al massimo tre amici del Giuseppe che vengono da lui trascinati alle gare.
Poi il mio preferito era Benthaus e mi piaceva il Basilea. Ma "le Cavallette" erano un mito... vallo a sapere da piccolino che Grasshopper si traduceva in "cavalletta"!!
... bellissimo articolo .... GRAZIE