Donna ideale del Ticino 1966
Donna ideale del Ticino 1966
Dopo la seconda guerra mondiale si assiste ad un mutamento di mentalità che sotto l'azione della modernizzazione socioeconomica investe anche il mondo femminile. All'inizio degli anni sessanta non sono ancora riscontrabili le rivendicazioni più radicali del femminismo, ma le giovani donne desiderano un approccio più moderno alle questioni che riguardano il loro ruolo, le loro incombenze e le loro esigenze. Sempre più donne lavorano, per scelta o per necessità, e non vogliono più confinarsi nei ruoli tradizionali. Sotto la spinta dei modelli sociali, degli stili di vita e delle fogge vestimentarie proposte dalla pubblicità e dai mezzi di comunicazione di massa, nasce la figura ambigua della donna moderna, in parte emancipata, in parte trasformata in oggetto dalla logica del consumismo, che promuove l'immagine della moglie, madre e casalinga curata e competente.
Indicizzazione delle sequenze:
0'01''-1'55'' Donna ideale o ideale di donna?
In un albergo di Paradiso (Lugano) si svolge il concorso per la designazione della "Donna ideale del Ticino 1966", al quale partecipano 13 concorrenti. Queste devono cimentarsi nella preparazione di alcune pietanze, di un cocktail e in un esercizio di cucito.
A conclusione della serata, il presidente della stampa ticinese Vittorio Maestrini ha proclamato la Signora Daniela Grigioni "donna ideale del Ticino".
Questo servizio di Werner Weick andò in onda il 22 marzo 1966 nella trasmissione "Il Regionale". Documenta il concorso per l'elezione della Donna ideale del Ticino 1966, vinto da Daniela Grigioni.
Purtroppo senza traccia audio... non dice niente.
Purtroppo, la pellicola 16mm si è conservata bene, mentre il nastro magnetico che conservava la pista audio si è deteriorato.