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Il rischio del corridoio - Transito, vocazione o dannazione

14 gennaio 2002
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Nel trasporto delle merci si è passati dall'epoca d'oro della saturazione delle capacità d'assorbimento della ferrovia, protrattasi fino ai primi anni settanta, ad un relativo declino della linea del San Gottardo, accompagnata dalla progressiva svalutazione del Ticino a corridoio di transito. Un mutamento dovuto in parte alla razionalizzazione dei trasporti ferroviari, che ha ridotto l'intervento degli spedizionieri, in parte all'accresciuta concorrenzialità della strada. Il completamento della rete autostradale attraverso le Alpi ha trasformato l'asse del San Gottardo in una camionale europea. Il Ticino ha perso progressivamente il suo inserimento tradizionale in questi traffici che hanno in grandissima parte origine e destinazione fuori del Cantone, avendo perso importanza le attività di spedizione, l'immagazzinamento e le operazioni doganali.

Le promesse di un Ticino regione aperta, in grado di trarre vantaggio dalla sua posizione intermedia tra due poli di forte dinamismo economico e di grande valenza culturale quali Zurigo e Milano, sono rimaste in gran parte potenzialità non sfruttate. Il rischio che il Ticino e le Alpi svizzere si trasformassero in un corridoio autostradale, era già stato denunciato da alcune menti lungimiranti al momento della pianificazione autostradale. Un rischio accresciuto e aggravato dalla politica federale ed europea dei trasporti, che ha ritardato la realizzazione del tunnel ferroviario di base sotto il San Gottardo, ritenuta urgente già nel 1971.

Indicizzazione delle sequenze:

0'01''-3'42'' Il transito alpino all'epoca della globalizzazione

3'43''-11'58'' Un problema svizzero ed europeo: strada o ferrovia?

11'59''-15'23'' Una politica federale dei trasporti poco lungimirante

15'24''-19'11'' Il San Gottardo "via delle merci"

19'12''-23'22'' L'attraversamento delle Alpi: opportunità e problemi per il Ticino

Questa puntata di "MicroMacro", curata da Fabrizio Fazioli, andò in onda il 14 gennaio 2002. Il tema della puntata è quello dell'attraversamento delle alpi, diventato per l'Europa e per la Svizzera in particolare un vero tormento. I trasporti delle merci inevitabilmente aumentano e in attesa di Alptransit, il corridoio attraverso il San Gottardo si fa sempre più stretto, caotico e insostenibile. Una situazione difficilmente gestibile. Ma di chi è la colpa, della Svizzera o dell'Europa? Attraverso una ricostruzione dei fatti, delle previsioni, degli investimenti e delle scelte politiche il filmato tenta di individuare le responsabilità che hanno portato alla situazione attuale. Tra gli intevistati: P. Bassetti: primo presidente della Regione Lombardia; R. Ratti: direttore regionale della RTSI; R. De Gottardi: capo sezione trasporti TI.

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8 marzo 2017
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