Alexis Weissenberg, dal mondo a Muzzano
Alexis Weissenberg, dal mondo a Muzzano
Girato a Muzzano, Sofia e Parigi, Osvaldo Tritten e Mando Bernardinello sono gli autori di questo documentario andato in onda 6 maggio 2001 nel programma televisivo «I like music». È un ritratto del pianista bulgaro Alexis Weissenberg nato a Sofia nel 1929 e morto a Lugano, nel 2012.
Di famiglia ebraica, Weissenberg fu tra i più grandi pianisti del Novecento. Durante la Seconda guerra mondiale, fu rinchiuso insieme alla madre in un campo di concentramento, ma riuscirono a scappare e si rifugiarono a Gerusalemme dove Alexis studiò al conservatorio. Negli anni Cinquanta e Sessanta la carriera artistica proseguì a New York, dove nel frattempo si era trasferito; lasciando regolarmente gli Stati Uniti per esibizioni in giro per il mondo. Nel 1968 iniziò a collaborare con ‘’orchestra di Parigi e dopo 25 anni di successi, nel 1993, si ritirò dalle scene e si trasferì a Muzzano. In particolare, di quel periodo, si ricorda l’esecuzione integrale in forma di concerto della commedia musicale La fugue per voci e due pianoforti il 26 giugno 2008, nell’ambito della settima edizione del Progetto Martha Argerich. Affetto dalla sindrome di Parkinson, morì nel 2012 a Lugano.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.