«Paradoxes tessinois»: il Ticino allo specchio
«Paradoxes tessinois»: il Ticino allo specchio
Realizzata dall’allora TSI e da TSR (nel frattempo divenuta RTS, Radio Télévision Suisse), il 3 ottobre 1990 andò in onda una trasmissione televisiva bilingue intitolata «Paradoxes tessinois». Fu una sorta di radiografia del Canton Ticino, al di là di oleografie e luoghi comuni, con i suoi problemi di traffico, di inquinamento, di sviluppo urbanistico, economico e industriale, turistico e culturale. Nella Casa Oldelli di Meride s’incontrarono diverse personalità ticinesi, la conversazione delle quali era inframmezzata da una serie di inserti filmati dedicati diverse tematiche di attualità.
Vi parteciparono: Sergio Barenco: vicedirettore dell’Ente Ticinese del Turismo (ETT); Remigio Ratti: direttore dell’Ufficio Ricerche Economiche (URE); Tita Carloni: architetto; Benedetto Antonini: capo della Sezione Pianificazione Urbanistica del Dipartimento dell’ambiente; Alain Morgantini: redattore de «Il nostro Paese»; Marco Blaser: direttore regionale della RTSI; Mario Forni: docente; Franz Bernasconi: direttore di Preciclast, Novazzano; Carlo Cassani: sindaco Viggiù; Claudio Generali: presidente della Banca del Gottardo; Martino Rossi: economista; René Chopard: direttore del Centro Studi Bancari; Martino Giovanettina: giornalista; Pier Franco De Maria: insegnante; Bruno Cima: sindaco di Leontica; Rinaldo Greter: proprietario delle Terme di Acquarossa; Plinio Martini: scrittore; Vasco Gamboni: insegnante; Philippe e Nina Pretat: neorurali; Raffaello Ceschi: storico; Dino Jauch: capo della Sezione Culturale del DPE; Sandro Bianconi: linguista; Paolo Di Stefano: responsabile editoriale Einaudi; Eugenio Corecco: vescovo di Lugano; Giuliano Bignasca: imprenditore; Sergio Genni: regista della TSI; Mario Botta: architetto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.