Werner Weick ritrae l’architetto Aurelio Galfetti
Werner Weick ritrae l’architetto Aurelio Galfetti
Werner Weick è l’autore di questo servizio andato in onda il 10 ottobre 1996. Aurelio Galfetti racconta e si racconta in un documentario caratterizzato da immagini perennemente in movimento — forse per accordare lo stile del filmato a quello del personaggio.
Allievo di Tita Carloni e Rino Tami, lui stesso un maestro riconosciuto della cosiddetta “scuola ticinese”, Aurelio Galfetti (1936 – 2021) è stato dal 1996 al 2002 il primo direttore della Accademia di architettura e, assieme a Mario Botta, il principale fautore dello sviluppo del campus di Mendrisio nei primi anni. Dopo gli studi al Politecnico federale di Zurigo, svolse un’intensa attività progettistica in Ticino (la piscina comunale di Bellinzona, il restauro del Castelgrande), in Svizzera (la Torre di Losanna) e all’estero (la Biblioteca di Chambery e la Torre di Padova), lasciando il segno anche nei campus dell’USI per i quali ha disegnato l’Aula Magna ipogea di Lugano (1999-2001, in collaborazione con Jachen Koenz) e il nuovo edifico dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona (2016-2021). Oltre agli incarichi di direzione, all’Accademia di architettura è stato a lungo docente di Progettazione.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.