Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

La frana del Motto d’Arbino

7 giugno 1963
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Nel pomeriggio di martedì 2 ottobre 1928, uno smottamento al Motto d'Arbino trascinò a valle più di tre milioni di metri cubi di materiale su una superficie di 2 km/quadrati, ostruendo la Valle d'Arbedo e impedendo il fluire della Traversagna. Prese in tal modo avvio la formazione del Lago di Orbello, il lago naturale di formazione più recente in Svizzera. Una ricostruzione accurata dell'evento si legge in un articolo della Società ticinesi di scienze naturali, collazionando «gli articoli apparsi su diversi numeri del Bollettino della Società ticinese di Scienze naturali (STSN) prima e dopo lo scoscendimento».

Nell'articolo della STSN sono citate due testimonianze, che riproduciamo per esteso: «G. Gemnetti, membro del Comitato della Società così illustra l'avvenimento: E il due ottobre, alle 8,45 di mattina, il dirupo di Sasso Marcio si accasciava, in parte, su se stesso e nel pomeriggio, alle 3 e 25, con immenso fragore, udito a parecchi chilometri di distanza, tutto il versante fra val Taglio e val Pium si sfasciava e precipitava a valle in una immane lavina di blocchi, di alberi, di cascine, avvolti in una densa nube di polvere.

Viene pure riportato il racconto di un testimone oculare dell'epoca, un operaio delle Officine delle FFS che stava riparando un tetto: Una visione spaventevole si parò ai nostri occhi. Vedemmo il Sasso Marcio, monte boscoso in parte, muoversi dalla cima alla base, sgretolarsi, sfasciarsi e cadere con grande fragore. Vedemmo i dossi laterali del monte stesso scendere, sdrucciolare a grandi strati, con alberi isolati e anche zone di bosco intere, per poi scomporsi in basso, e mescolarsi col terriccio e coi macigni. Uno strano rombo e scricchiolio di alberi e radici che si spaccavano, accompagnava il terrificante spettacolo…»

Il servizio televisivo di Rinaldo Giambonini qui riprodotto andò in onda il 7 giungno 1963 nella trasmissione «Tempo nostro». Il nome dei testimoni diretti intervistati [da 01:15] risulta ignoto agli archivi della RSI.

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
21 novembre 2018
2,634 visualizzazioni
0 likes
0 preferiti
0 commenti
0 dossier
00:08:13
Già 2,368 documenti associati a 1960 - 1969

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
10,880
3,033
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.