La protagonista è una ragazza come tante, va scuola, festeggia il compleanno e si innamora, ma è ebrea ed è nata ai tempi della seconda guerra mondiale, durante l'invasione tedesca dell'Ungheria nel 1944. È un periodo che avversa la sua fede religiosa e la condanna a un’inesorabile discesa all’inferno. La giovane si trova, infatti, di fronte all'orrore di un campo di sterminio.

Riesce però a salvarsi e nelle pagine del suo diario racconta la vita quotidiana nel campo di concentramento, mettendo l'accento sui piccoli giochi del destino che le hanno permesso di uscirne viva.

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Archivio Museo della Memoria: MDM0455