L’adozione negli anni Sessanta
L’adozione negli anni Sessanta
Questo servizio di Leandro Manfrini andò in onda il 20 marzo 1968 con il titolo «Non abbiamo figli».
A pagina 25 del settimanale «Radiotivù» in edicola per la settimana dal 17 al 23 marzo 1968 si leggeva la presentazione del documentario:
Si può essere genitori e figli non per sangue ma per affetto? L’adozione è permessa dal Codice civile svizzero soltanto ad una persona o a una coppia di coniugi senza discendenti legittimi e che abbia raggiunto un’età alla quale non si può normalmente attendersi che ne abbia ancora.
Questo motivo legislativo presupponeva che si fissasse per l’uomo un’età superiore di quella della donna: la necessità di semplificare indusse però il legislatore a fissare un’età minima uniforme cioè 40 anni.
La natura dell’lstituto giuridico in vigore è contrattuale e patrimoniale vale a dire che tende a consentire alle persone senza prole una discendenza alfine di trasmettere nome e beni ma il bambino non acquista la condizione di un figlio legittimo: l’adozione in Svizzera non crea uno stato definitivo e immutabile.
Negli ultimi decenni, in quasi tutti gli stati, l’lstituto dell’adozione ha subito modifiche e anche nel nostro Paese attualmente si sta studiando una revisione della legge che consenta in particolare di abbassare il limite minimo di età e tendere ad inserire definitivamente il bambino nella nuova famiglia con tutti i diritti come un figlio legittimo.
Attualmente nascono in Svizzera in media oltre 3’000 figli illegittimi all’anno; le adozioni sono poco meno di 500, aumentano invece i coniugi senza figli desiderosi di completare la loro unione con l’adozione.
La maggior parte delle adozioni dà ottimi risultati sia per i genitori adottivi che per gli adottati: l’esigenza della riforma in corso è quindi più che mai sentita. Su questa delicata questione sono stati intervistati genitori adottivi e giuristi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.