Giorgio Tonella, 1944, racconta la sua esperienza di emigrante professore universitario ricercatore. La curiosità lo accompagna sin da bambino, molto giovane desidera conoscere e avvicinarsi a situazioni e a luoghi sconosciuti. Dedica molta attenzione ai fenomeni migratori dei Moesani, in particolare a quello dei Magistri, portatori del barocco al nord delle Alpi. Studente percorre le strade d’Europa, conclusi gli studi al Politecnico federale di Zurigo si trasferisce in America latina alla ricerca di un’interessante attività professionale, la trova in Venezuela, all’Universidad de los Andes a Mérida. Sarà raggiunto da Irma Imhof, la giovane moglie mesolcinese che lo seguirà nei vari spostamenti, in Inghilterra, negli USA, in Austria ecc.

Conserva intatto il profondo legame con la Mesolcina, dove ritorna e soggiorna con regolarità e vi si stabilisce dopo la pandemia pur mantenendo stretti contatti con Mérida, l’ambiente universitario, gli amici, i conoscenti, gli ex-studenti e i vicini di casa e di quartiere.

Si dedica con passione e competenza allo studio della storia locale e alla genealogia delle famiglie di Grono, non tralasciando la cura del vigneto e la produzione del vino della casa.

Grono alla fine dell'ottocento

Grono cappella S.Gerolamo, ex Schenoni

Grono ciesa di San Bernardino

Grono palazzo la gagna

Grono

Merida dalla teleferica piu alta del mondo

Merida rettorato verso aula magna

Merida vicino all'aeroporto

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Archivio Museo della Memoria: MDM0795