Questa foto mostra le due facciate dell’orario della Ferrovia Elettrica Bellinzona Mesocco del 1919.

Sulla copertina vi sono alcune vedute della Mesolcina. Da sinistra in senso orario un convoglio sul ponte Sassello che attraversa la Moesa a Roveredo. Il ponte esiste ancora. Poi il castello di Mesocco visto da sud, nel tondo la cascata di Buffalora tra Cabbiolo e Soazza, e infine una veduta di San Bernardino (ove la ferrovia ovviamente non arrivava). Un particolare curioso: se sulla veduta di San Bernardino il Pizzo Uccello è rappresentato correttamente, il Pan de Zucher sulla sinistra è esageratamente grande e inoltra assomiglia non poco al Cervino...

Quanto all’ orario – valido dal 11 ottobre 1919 - ricordo che siamo nell’immediato dopoguerra del primo conflitto mondiale, inoltre in quegli anni infierisce la pandemia dell’influenza spagnola, che farà milioni di vittime. Vi sono tra Bellinzona e Mesocco 7 treni giornalieri e 6 in senso contrario, però alcuni circolano solo in giorni feriali o festivi, per cui l’offerta è ancora più limitata. Il tragitto durava quasi un’ora e mezza per un percorso di 31,2 km!