Il totalmente Altro
Il totalmente Altro
Alla fine degli anni Sessanta, a Montagnola, il filosofo e sociologo Max Horkheimer scrisse un'opera intitolata: "Die Sehnsucht nach dem ganz Anderen" ("La nostalgia del totalmente altro"). Nella cultura tedesca il concetto di "ganz Andere" è stato usato per descrivere il "numinoso" come qualcosa di radicalmente e totalmente diverso da ciò che è umano o anche cosmico.Nel suo libro Horkheimer scrive che, per quanto non sia possibile affermare nulla su Dio, la religione può ugualmente suscitare la consapevolezza nell'uomo del fatto«...che è un essere finito, che deve soffrire e morire; che al di là del dolore ci sta la nostalgia, che questa esistenza terrena non possa essere qualcosa d'assoluto, che non è ciò che è ultimo.»Tuttavia l'essere coscienti della nostra finitudine non prova affatto che Dio esista,«ma può produrre solo la speranza che ci sia un assoluto positivo. Di fronte al dolore del mondo, di fronte all'ingiustizia, è impossibile credere nel dogma dell'esistenza di un Dio onnipotente e sommamente buono.» Per la trasmissione "Lavori in corso" andata in onda il 16giugno 1969, Grytzko Mascioni intervistò Max Horkheimer proprio sul tema del pensiero religioso, sul quale il filosofo tedesco stava meditando in quegli anni.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.