Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch
00:00:00
00:12:06

Da «Forum alpinum» e «Albero genealogico», di Piero Bianconi

9 gennaio 1987
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Piero Bianconi nacque a Minusio nel 1899 e morì, sempre a Minusio, nel 1984. Completò dapprima un apprendistato commerciale per poi diventare maestro e laurearsi infine a Friburgo con una tesi su Giovanni Pascoli. Dopo un periodo all’estero fu lettore all’università di Berna e poi docente di francese e storia dell’arte alla magistrale di Locarno. Oltre a scrittore fu anche traduttore delle opere di Goethe, Butler, Diderot, Rousseau, Voltaire, Balzac, Alan-Fournier e Ramuz e si occupò di storia dell’arte, con opere dedicate fra gli altri a Bosch, Grünewald, Lotto, Piero della Francesca e Correggio. Iniziata la propria carriera di scrittore con Ritagli (1935), raggiunse un primo significativo traguardo letterario con Croci e rascane (1943); l’opera più notevole resta tuttavia Albero genealogico (1969).

In questa puntata della trasmissione radiofonica «Radioscuola» andò in onda il 9 gennaio 1987. Vi si presentano pagine tratte da «Forum alpinum» e «Albero genealogico»; nel primo brano lo scrittore ci offre, con un senso di tristezza e di ammirazione, alcune considerazioni sull’uomo che vive in montagna, che sa fare di tutto, un uomo “autonomo, autarchico, infinitamente adattabile”. Nel secondo brano, con la stessa vena al contempo nostalgica e polemica, Bianconi osserva dalla strada vecchia che porta verso Vogorno lo sbarramento della valle Verzasca e lo smantellamento dei tetti delle case che saranno sommerse in seguito alla costruzione della Diga di Contra, e ne approfitta per fare una riflessione amara sull’uomo moderno che non esita a fare violenza alla natura che lo circonda.

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
18 maggio 2021
208 visualizzazioni
1 like
0 preferiti
0 commenti
0 dossier
00:12:06
Già 1,421 documenti associati a 1940 - 1949

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,523
3,163
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.