«La pace di Locarno», film di Peter Adler
«La pace di Locarno», film di Peter Adler
Nato a Dresda nel 1923 e morto nel 2012 a Grünenbach, il regista Peter Adler dedicò ai «Patti di Locarno» — vale a dire l’intesa raggiunta e siglata il 16 ottobre 1925 fra le potenze europee per sistemare le vertenze rimaste aperte con il Trattato di Versailles stipulato il 28 giugno 1919 a conclusione della Prima Guerra Mondiale — la sua ultima opera intitolata: «Der Friede von Locarno».
La TSI n mandò in onda una versione in lingua italiana dell’opera di Peter Adler il 17 ottobre 1985 nel programma televisivo «T.T.T. Tesi, Temi, Testimonianze». Non si tratta di una produzione della SRG SSR bensì della Bavaria Atelier e della Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF).
A pagina 13 del settimanale «Teleradio7» in edicola per la settimana dal 12 al 18 ottobre 1985 si leggeva la presentazione di questo documentario di finzione, che mette al centro gli accordi presi a Locarno nel 1925:
Dopo la firma del trattato di Versailles, nel 1919, la Germania vinta perde un settimo del territorio e un decimo della popolazione. La riva sinistra del Reno e in parte anche la riva destra sono occupate dagli alleati e rimangono tali per un periodo variabile dai 5 ai 15 anni a seconda dei settori. La Germania paga un debito di guerra che gli alleati hanno stimato in 132 miliardi di marchi d’oro. Per i tedeschi si tratta di una «pace violenta», di un vero e proprio «diktat» ed i rapporti con la Francia, agli inizi degli Anni ‘20, s’inaspriscono sempre più. Dopo l’occupazione della Ruhr da parte francese e belga e la conseguente resistenza passiva tedesca, la diplomazia europea si rende conto di trovarsi in una condizione che potrebbe spingere la Germania nelle braccia sovietiche, o favorire la rinascita del Nazionalismo tedesco. Francia, Germania e Inghilterra decidono d’incontrarsi a Locarno nell’ottobre del ‘25, alla presenza dei rappresentanti bega, cecoslovacco e italiano. Il 16 ottobre viene sancito il «Patto renano», destinato a diventare un pezzo di carta qualche anno dopo, sotto la spinta revanchista del nazismo. Agli avvenimenti di quei giorni di 60 anni fa è dedicato lo sceneggiato «La pace di Locarno», prodotto dalla tv germanica con una tecnica efficace ed originale: simulando cioè che negli Anni 20 radio e televisione avessero avvicinato i protagonisti intervistandoli, avessero organizzato tavole rotonde, filmando la cronaca quotidiana. AI film, che la TSI manderà in onda giovedì, alle 20.30, nell’ambito di «Tesi-Temi-Testimonianze», seguirà un dibattito in studio che analizzerà la portata del «Patto di Locarno» ed i perché del suo fallimento.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.