La Valsolda di Fogazzaro
La Valsolda di Fogazzaro
Ludy Kessler è l’autore di questo servizio andato in onda il 10 marzo 1985 nel programma televisivo «Ciao domenica». È un viaggio attraverso i luoghi immortalati da Antonio Fogazzaro (Vicenza, 1842-1911) nel famoso romanzo “Piccolo mondo antico”. Con molte immagini della regione vista dal lago, e dei suoi bei villaggi — testimoni di un lungo passato e di storia poco conosciuta, ritratti in una bella giornata autunnale. In particolare: Porlezza e il suo mercato settimanale; la casa di Fogazzaro a Oria Valsolda e la lapide commemorativa dello scrittore; Castello Valsolda, bellissimo paese con le sue viuzze e gli stucchi sulle facciate delle abitazioni; San Mamete, capoluogo della valle, con la sua antica darsena, il municipio, la chiesa, il vetusto albergo Stella d’Italia, la lapide commemorativa del quarto centenario del pittore e architetto Pellegrino Tibaldi, detto Il Pellegrini (Puria in Valsolda, 1527 - Milano, 1596); la chiesa, le decorazioni murarie, gli angoli più suggestivi di Drano; gli uliveti caratteristici della zona; l’interno di un’antica dimora a Dasio (dove Fogazzaro soggiornò) dove ancora si cucina la polenta nel paiolo al camino, ricca di oggetti antichi, lanterne, candelabri, credenza, ferri da stiro, pesi, pentole in rame, piatti sulle mensole, brocche…; contadine che camminano sugli acciottolati di paese con grandi gerle stracolme di fieno; la chiesa di Dasio, dedicata a San Bernardino da Siena; un vecchio cantiere a Cima di Porlezza dove ancora oggi vengono costruite barche in legno dalla sapiente mano dell’uomo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.