Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

Video 3/6 La Valà

2023
Marianne Quarti e Vito Robbiani
Atte-Museo della Memoria

Nel 1938 all’Alpe Valà, sopra Cadro, c’era solo una piccola stalla dove il nonno di Angelo portava gli animali al pascolo durante l’estate. Suo padre, lo zio e il nonno, piano piano, con l’aiuto di alcuni muratori di Cadro, hanno aggiunto degli elementi ingrandendola.

Angelo Mascetti ritiene di essere stato il primo a offrire ai suoi clienti del Grotto le costine che, da una ricetta sua e di un amico macellaio hanno, si può dire, inventato. L’80% dei suoi clienti sale alla Valà per mangiare la carne alla griglia. E poi c’è la polenta, il cui segreto per prepararla è, soprattutto, il quantitativo giusto di sale e la buona qualità della farina di mais. Ricetta tramandata dai nonni prima e poi più dal papà, perché la mamma preferiva dipingere e realizzare i suoi quadri. Nel menu non mancano le patate coltivate dalla figlia e cotte in padella, i funghi trifolati raccolti nei boschi attorno e lo spezzatino di cinghiale della zona. Tutto a chilometro zero da tanti anni.

Nel 1940 i genitori di Angelo Mascetti avevano acquistato il grotto e i terreni del Valà, trasformandolo in qualche cosa che oggi chiameremmo agriturismo; infatti, già negli anni ’50 del Novecento, il sabato e la domenica servivano alle famiglie benestanti luganesi, i prodotti della fattoria di famiglia giù al piano dove tenevano animali producendo burro, formaggini di capra, conigli, capretti…

Tra il 1970 e il 1972 è stata costruita la strada agricola che portava alla Valà per poter rifornire più facilmente il grotto. E a quel punto la mamma Italia Mascetti-Frigerio, donna lungimirante, ha fatto in modo di avere la luce elettrica, pagando con il marito una bella cifra. Ciò ha reso il luogo molto più agibile e comodo per tutti.

Nel 1977 Angelo decide di frequentare la Scuola Esercenti perdendo il primo giorno a causa di una super nevicata che non gli ha permesso di scendere al piano.

Vai al dossier Angelo Mascetti cliccando qua.

Archivio Museo della Memoria: MDM0832

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
22 gennaio 2024
128 visualizzazioni
2 likes
0 preferiti
0 commenti
1 dossier
00:08:55

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,514
3,162
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.