Albergo «Des Alpes» a Mesocco. Insegna
Albergo «Des Alpes» a Mesocco. Insegna
L’ex albergo “Des Alpes” a Mesocco non ospita più clienti ormai da decenni. Costruito nel 1926 fra la casa comunale di Mesocco e la casa di circolo, nella strettoia di Crimeo, la sua posizione non era certo invidiabile in quanto tutto il traffico per il San Bernardino vi passava davanti. Ricordo che ancora negli anni 50 almeno il ristorante al pianterreno era ancora aperto. Oggi è una casa d’abitazione, ma rimane però ancora l’insegna, e soprattutto il fine ornamento a bassorilievo con elementi perlomeno insoliti: animali mitologici come sfingi e forse draghi, una bagnante... insomma non certo elementi che siano in rapporto col nome quindi con le Alpi. Sono comunque interessanti ed è bene documentarli prima che un giorno o l’altro spariscano. Qui il lato sud con la scritta.
Dalle memorie di Aurelio Ciocco, Mesocco 1873-1938: Nell'anno 1829 Samuele Toscano costruì la casa sulla piazza di Crimeo che venne da lui ampliata nel 1831. In questa casa aprì un piccolo albergo con bottega di vari generi. Il figlio Fedele, prematuramente scomparso, lasciò due figlie Ida e Giuseppina. Ida frequentò, come la sua mamma, l'Istituto "Stella Maris" di Rorschach per circa due anni, nel 1901 sposò Aurelio Ciocco, maestro, ispettore scolastico, deputato al Gran Consiglio, promotore della ferrovia Bellinzona-Mesocco. l figli: Rinaldo, 1902, continuò l'attività della mamma nella conduzione dell'Hotel des Alpes, Walter 1903-1956, maestro a Grono e Samuele, 1907, impiegato a Zurigo. Giuseppina invece frequentò il Collegio Manzoni a Maroggia, sposò Giovanni Filippo Tognola di Grono, la coppia si trasferì a Marsiglia. Il banchetto in occasione dell'inaugurazione della Ferrovia B-M il 31 luglio 1907 si tenne nel Des Alpes.
Un sentito "grazie" per queste preziose precisazioni che inquadrano meglio la storia di questo edificio. Rinaldo Ciocco l'ho conosciuto molto bene, l'aiutavamo a fare il fieno in Gorda (Benabbia) ed é proprio al Des Alpes che da piccolo ho bevuto la prima Cola della mia vita offerta appunto da Rinaldo. Conscevo bene anche il figlio, compianto ing. Aurelio e la consorte Felicita che vedo spesso a Benabbia quando sono da quelle parti .