Mal di casa
Mal di casa
Dedicato al problema dell’alloggio nel Canton Ticino all’inizio degli anni Novanta, Lorenzo Mammone e Matteo Emery sono gli autori di questo documentario andato in onda il 29 settembre 1992 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze».
A pagina 22 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 27 settembre al 3 ottobre 1992 si leggeva la presentazione del servizio:
La si cerca economica, ma la si trova sempre più cara; la si vorrebbe propria, ma bisogna accontentarsi di affittarla. In un paese come la Svizzera, statisticamente tra i più ricchi del mondo, la casa resta un dilemma insoluto. Lo sanno bene gli inquilini, che in questi ultimi tre anni si sono visti aumentare del 25% gli affitti; i proprietari grandi e piccoli, condizionati dall’impennata dei tassi ipotecari, saliti dal 5 all’8%; ma anche gli impresari, che stanno attraversando il momento più difficile degli ultimi vent’anni. Si costruiscono sempre meno, ma a prezzi sempre più alti, case che l’inquilino con salario medio non può abitare né, tantomeno, pensare di acquistare. A peggiorare la situazione c’è poi il difficile momento economico. Tra quanto si guadagna e quanto si paga per le spese d’alloggio il rapporto sta diventando problematico. Ufficialmente la casa inciderebbe solo per il 18% sullo stipendio medio dello svizzero, ma ci sono anche altri dati, quelli del Ticino ad esempio, dove vi sarebbero oltre 10 mila famiglie per le quali l’affitto erode un terzo del reddito disponibile. Chi sta meglio invece non si fida a lanciarsi nell’avventura della proprietà. Paure tutt’altro che esagerate, come dimostrano i quasi 150 proprietari di Lugano che nei primi mesi dell’anno si sono visti recapitare un precetto esecutivo per pegno immobiliare. Nonostante gli aiuti statali l’accesso alla proprietà resta tra i più problematici d’Europa, così come la cifra che gli svizzeri pagano per l’affitto. In questo momento difficile, inevitabilmente, si ripropone il dibattito tra libero mercato ed intervento ancora più massiccio dello stato per evitare il temuto tracollo sul fronte dell’alloggio. Dall’indagine che ‘‘T.T.T.’’ ha svolto tra inquilini, proprietari grandi e piccoli, addetti ai lavori, sono emerse molte domande, indirizzate soprattutto ai politici e alle banche. Le risposte arriveranno questa sera nel corso della trasmissione speciale che inaugura una serie dedicata ai problemi della gente, fra la gente. In diretta da Barbengo, l’onorevole Pietro Martinelli ed un rappresentante dell’associazione bancaria ticinese affronteranno gli interrogativi di un complesso di casette a schiera, ma anche degli inquilini e degli imprenditori. Nel corso della serata, “T.T.T.” svolgerà inoltre un sondaggio tra gli ascoltatori: un’occasione per dar voce al sempre più diffuso “mal di casa”.
Gli intervistati sono: Giusi Dalsecco: inquilina; Bruno Vincenzo: inquilino; Giordano Maranesi: inquilino; Ilaria Caldelari Panzeri: segretaria della Camera Ticinese dell’Economia Fondiaria (CATEF); Manuele Bertoli: segretario dell’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) Federazione Svizzera Italiana; Franco Trachsel: Amministrazione Stabili; Angelo Sciolli: imprenditore; Domenico Conte: proprietario; Roberto Sanvido: proprietario imprenditore; Antonio Tacchella: inquilino; Maria Pia Szabo: inquilina; Erminio Brignoni: vicesindaco di Massagno; Fernando Saldana: inquilino; Marco Gianini: proprietario.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.