Emme… e affini
Emme… e affini
Tiziano Gamboni e Christophe Groh sono gli autori di questo servizio andato in onda il 14 dicembre 1992 nel programma televisivo «Rebus». Si tratta di un documentario dedicato alla continua produzione di rifiuti: l’altra faccia del consumo. Ma non solo: anche la parte oscura dell’esistenza.
A pagina 14 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 13 al 19 dicembre 1992 si leggeva la presentazione del servizio:
Ogni tre mesi il Re Sole e la sua corte traslocavano da un castello all'altro, non tanto per godere dei piaceri della villeggiatura quanto per permettere ai servi di lavare da cima a fondo i manieri, resi impraticabili dagli escrementi che cortigiani e visitatori, in assenza di gabinetti, lasciavano ovunque, sulle scale di marmo, nei camini, dietro le tende di broccato…
Emme… e affini, cioè escrementi e rifiuti: i resti del nostro vivere, produrre e consumare, che costituiscono un problema parzialmente risolto dal punto di vista materiale della salute pubblica, del comfort, ma ancora irrisolto dal punto di vista psicologico perché ci ricordano la parte di animalità che in noi sopravvive a qualsiasi tentativo di negazione, la nostra parte nera, mortale. Guardare in faccia i nostri rifiuti per capire meglio: è questo il tema del documentario di Tiziano Gamboni e Chris Groh.
Gli intervistati sono: Gerard Bertolini: economista CNRS; Hugo Lotscher: scrittore; Jean Claude Bologne: saggista; Jean Chesnaux: storico; Christian Marazzi: economista.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.