Speriamo, sono passato ieri a dare un occhio, è ancora nello stesso stato della foto. Importante sarà rivolgersi a qualcuno che conosca le meridiane affinché si possa rimettere lo gnomone corretto senza dover modificare l'andamento delle linee orarie che secondo me devono essere sì restaurate ma in modo "light" cioè mantenendo la struttura originale. Vecchie foto mostrano che lo gnomone o stilo era polare (parallelo all'asse terrestre quindi inclinato per Lugano di ca. 46° . Anche l'iscrizione lungo il lato in basso dovrebbe essere ripresa, era la seguente: VIDIT UMBRA MEA ET DENUMERA HORA TUA / 1836; come pure le cifre orarie (cifre romane) 7-8-9-10-11-12-1-2-3-4 e le linee delle mezz'ore. La linea di mezzodì era una freccia rivolta verso l'alto con una campanella in basso, proprio sopra la cifra 12. Se sappiamo chi è il restauratore potrei fornire la vecchia immagine che non posso pubblicare qui per ragioni di copyright.

L’inaugurazione della ex masseria Bizzozero a Cornaredo svoltasi il 4 ottobre scorso, era occasione per me di dare uno sguardo mirato alla qui descritta “meridiana” che, pur frequentando in gioventù, giornalmente la casa dei miei compagni di scuola Bizzozero, e al fine settimana recarmi a prendere il latte direttamente in fattoria, non avevo mai fatto caso a questo interessante orologio solare posto al di sopra della scomparsa "rungia" roggia. La meridiana, ora è sempre lì, abbandonata al suo destino, in compenso, sul frontale opposto è stato inaugurato proprio oggi, un dipinto realizzato da fra Roberto Pasotti ed incastonato in una delle facciate antiche. Speriamo che la stessa venga recuperata con la massima perizia e competenza come suggerito.

Il restauro degli orologi solari non è mai molto semplice, soprattutto quelle antiche non bisogna "snaturarle". Comunque speravo che per questa qualcosa si stesse muovendo.... Aspetta e spera.