Società di ginnastica "Fides", 1905 – 2005
La società ginnastica “Fides” è stata costituita nel 1905 da uno sparuto gruppo di sportivi che diede inizio a una lunga storia. Grazie all‘intraprendenza e al carisma di personaggi come Albino Comensoli, Francesco Bernasconi (detto Cech) e alla benevolenza di Davide Primavesi, la Fides fu per lungo tempo motivo di orgoglio della Lugano sportiva. L‘oratorio maschile, in Piazza San Rocco, ha rappresentato il luogo di incontro di tutta la gioventù luganese e molte attività sportive e ricreative della città sono nate all‘interno di questo quadrilatero.
Per i ginnasti della Fides gli allenamenti si svolgevano nella vecchia palestra o all‘aria aperta direttamente nel cortile dell‘oratorio. Infrastrutture che oggi, se confrontate con le esigenze dello sport moderno, fanno sorridere ma che hanno permesso a molti luganesi di raggiungere risultati sportivi di tutto rispetto. Grazie alla bravura dei monitori e alla perseveranza dei ginnasti, la Fides ha saputo conquistare moltissimi allori sia in patria che all‘estero. Lo sport era vissuto come occasione di incontro e di amicizia anche al di fuori dei regolari allenamenti. Per molti giovani luganesi le trasferte della Fides hanno inoltre rappresentato l‘occasione per visitare città europee che altrimenti sarebbero rimaste unicamente dei miraggi.
L‘attività della Fides continua comunque ancora con il medesimo entusiasmo di un tempo (2017). Lo sport è vissuto senza ambizioni agonistiche ma sempre con grande spirito di amicizia e camerateria, valori che sono sempre stati alla base delle attività della Fides.
Estratti dal libro di Agliati del 1965, “I ginnasti che hanno girato l’Europa”
I SESSANT’ANNI DELLA “FIDES” (1905 – 1965)
Qualche anno dopo l’inizio del secolo XX, un gruppo di giovani volonterosi, sollecitati da chi allora dirigeva le sorti dell’Oratorio festivo maschile di Lugano, cominciò una storia che dura da sessant’anni e che intende continuare…
…Una storia che si inserisce nella vita di un Oratorio che partecipa alla vita di una città. Ne rileva aneddoti ed episodi di varia natura…
… Si è girata l’Europa. Si sono visti campi sportivi di capitali e di capoluoghi di provincia. Si sono incontrati ginnasti di ogni idioma e provenienza…
… E per finire ci si ritrova qui, nella nostra città, i cui colori furono recati lontano con amorevole e dignitosa cura, il cui nome venne citato sovente primo fra i primi…
Avv. Camillo Jelmini, presidente
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Archivio Museo della Memoria: MDM0291
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.