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Dal tè danzante all’hamburger

16 marzo 2000
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Girato a Lugano e a Pazzallo, questo servizio di Consuelo Marcolli andò in onda il 16 marzo 2000 nel programma televisivo «FAX. Fatti, attualità, incognite». Nei primi mesi del 2000, un altro locale simbolo della città — l’Huguenin — chiuse i suoi battenti, lasciando il posto alla catena americana di fast food McDonald’s. Un episodio emblematico, attraverso il quale si possono leggere le trasformazioni urbanistiche e socio-economiche di una città.

Dai ricordi e dagli sfarzi del vecchio Caffè Huguenin ai fast food, il documentario è un viaggio nella Lugano del passato e di quella che stava entrando nel nuovo millennio.

Gli intervistati sono: Renato Lutz: figlio del fondatore Caffè Huguenin; Patricia Dietliker Arrigoni: MacDonald’s Ticino; Paolo Fumagalli: architetto; Enrico Besana: geografo.

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  • Alberto Gadoni

    Dai ricordi e dagli sfarzi del vecchio Caffè Huguenin ai fast food Mac Donald, negli anni ‘60 il ristorante era un punto elegante di incontro anche per i Luganesi ben frequentato e ben gestito , credo da un certo signor Buschi di Breganzona. Nel primo pomeriggio, sotto i portici e puntualmente, una orchestrina dava inizio al suo quotidiano programma e concertino che iniziava con un motivetto ritmato di “sapore” spagnolo di corrida e “paso doble” con il consueto “ole’” . A quel tempo avevamo preso in affitto i locali al piano ammezzato, sopra il ristorante, (uno studio di architettura) con le finestre ad arco, (il mio ufficio) esattamente sopra il palco del complesso musicale , questo implicava o meglio ci obbligava a organizzarci e a fissare gli incontri con i clienti principalmente al mattino. Questo “piccolo” inconveniente” veniva compensato da una vista privilegiata e imprendibile sul bel Ceresio e sul lungolago, per contro, la musica era gratuita ma non per questo, non sempre gradita e ripetitiva.

19 giugno 2024
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