Lugano senza Via Zurigo
Lugano senza Via Zurigo
Montaggio di tre fotografie . L'orto davanti alla vecchia casa No 23 di Via Maderno (sulla destra ) A nord si riconoscono Baro Cavaldrossa e Gazzirola . La Via Zurigo verrà tracciata orizzontalmente davanti alla costruzione con tettoia a falde spioventi che ospitava il maniscalco "Carletto" e anche la stalla dell'ultimo vetturino di Lugano: Dino Guanziroli. All'estrema destra é visibile lo stabile Calanchini (ancora esistente) confinante con l'attuale Via Madonnetta. Alla sinistra parte dello stabile che ospitava il Ristorante della Posta affacciato sulla Piazza Molino Nuovo. Sul retro ospitava il deposito di Brenno Brenna, pittore e componente del Trio di Gandria nonché padre di Dante, chitarrista ticinese di fama internazionale.
I due bambini con la vanga da sinistra : Silvano Montanaro e Giorgio Pfyffer.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.