Emigranti tra due patrie
Emigranti tra due patrie
Tra il 1850 e il 1950, seguendo il ritmo fluttuante della congiuntura economica, alcune decine di migliaia di ticinesi sono emigrati in California. La maggior parte di loro, di origine contadina, si è dedicata all'allevamento bovino e alla produzione di latticini, come mungitori o come proprietari di ranch. Altri hanno trovato lavoro nelle città, come commercianti, ristoratori, artigiani. Alcuni hanno vissuto di espedienti, un po' come gli odierni immigrati del Terzo Mondo attirati dal miraggio europeo.
Gli emigranti della prima generazione, anche se non sono mai rientrati e si sono integrati nella società americana, hanno coltivato il ricordo paese d'origine e perpetuato il loro attaccamento al Ticino e alla Svizzera, con feste, associazioni, club, luoghi di ritrovo, oggetti ricordo. Talvolta il legame tra le due patrie è stato mantenuto anche dalle generazioni successive.
Una dozzina di anziani emigranti, uomini e donne partiti dal Ticino nella prima metà del XX secolo, raccontano davanti alle telecamere le testimonianze e i ricordi di una vita passata in California. Alle promesse e alle possibilità quasi sconfinate di fine Ottocento, sono succedute le gravi crisi economiche degli anni Venti e Trenta, nonché le trasformazioni radicali dell'America moderna. Chi tra gli emigranti non ha saputo o potuto adeguarsi, ha conosciuto l'isolamento e l'emarginazione. Nonostante le difficoltà e le disillusioni, la sorte dei molti ticinesi diventati californiani è stata certamente meno drammatica e tragica di quella di altri emigranti, di origine ispanica, asiatica o africana.
Indicizzazione delle sequenze:
Memoria e testimonianze (1'00-3'24)
Il cimitero degli emigranti (4'11''-6'58'')
Storia di un ranch ticinese (6'59''-9'24'')
Ricordi di un ranchero (9'25''-11'53'')
Il legame con la patria 11'54-13'26
Integrati o emarginati (13'27''-18'20'')
La donna e l'emigrazione (18'21''-25'15'')
Successo economico e nostalgia (25'16-29'48'')
Un ticinese d'America (29'49''-34'36'')
Luoghi e riti della memoria collettiva (34'37''-39'43'')
La crisi e l'isolamento dell'emigrato (39'44- 46'22'')
Vivere d'espedienti (46'23''-52'42'')
La generazione degli integrati (52'43''- 58'46'')
Adeguarsi ai mutamenti economici (58'47''-67'06'')
La California, terra d'immigrazione (67'07-72'52'')
L'ultima generazione di emigranti ticinesi (72'52- 79'50)
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.