Nomadi calligrafi
Articolo apparso nel numero di aprile 2015 nella Rivista di Lugano
La caligrafia è una discipina antichissima, risalente a migliaia di anni fa. Per secoli venne praticata da personaggi eruditi, soprattutto fra le mura di abbazie e monasteri.
Allora il cittadino comune non era in grado di comprendere e apprezzare quella che oggi viene considerata come una vera e propria arte ornamentale. Dopo questa prima fase, avvenuta nell’oscurità, la calligrafia è diventata uno strumento di espressione del ceto medio, che si serviva dei calligrafi per trasferire le proprie parole su carta.
Oggigiorno in occidente è tornata ad essere definita un’arte, mentre in oriente lo è da sempre.
Quando Anita Gianinazzi scopre la calligrafia se ne appassiona a tal punto da abbandonare la sua professione per dedicarsi con tutta sé stessa al progetto Cartaya. (…)
Autore articolo: Nicoletta Maestrini
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Archivio Museo della Memoria: MDM0224
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.