Incontro con Amélia Petralli Christinat
Incontro con Amélia Petralli Christinat
Intervista di Giulia Fretta, a cura di Matteo Bellinelli
Nata tra le due guerre a Corticiasca, ma di adozione ginevrina, Amélia Christinat è stata lodata per la sua forza di convinzione, la competenza e la combattività e il suo temperamento esplosivo. Qualità che le hanno permesso di avere un ruolo di primo piano nella politica federale prima come sindacalista e rappresentante al consiglio nazionale del Partito Socialista, e, dal 1978, come membro del Consiglio nazionale. È stata sempre in prima linea nella lotta per l'ottenimento di nuovi diritti e opportunità per le donne sull'esempio di Alma Bacciarini, partecipando alla creazione della Federazione Romanda delle consumatrici.
La sua fervente attività ha diffuso la volontà di far sentire la voce femminile in una Svizzera che veste solitamente i pantaloni.
L'intervista ad Amélia Petralli Christinat (Corticiasca, 1926) , andata in onda il 15 ottobre 2014, è suddivisa in una serie di capitoli cronologici e tematici:
- Sciopero del burro e voto alle donne
- In politica, sola contro tutti?
- La famiglia
- Povertà. Educazione
- Gli anni della Guerra (1939 - 1945)
- Notizie dal mondo?
- La partenza per Ginevra
- L'incontro con Emile Christinat
- La vita ricomincia
- Finalmente attrice!
- Un'amicizia vera
- In Parlamento a Berna (1979 - 1987)
- La battaglia migliore
- I politici più stimati
- La scomparsa di un mondo
- L'esperienza è un valore?
- La terra o la luna?
- Il peso degli anni.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.