Lo straordinario caso delle cave di Arzo
Lo straordinario caso delle cave di Arzo
Le cave di Arzo, nel Mendrisiotto, sono un luogo scenografico e imponente: qui, per secoli, si è estratto il famoso marmo che ha adornato tante chiese europee, soprattutto tra il Seicento e Settecento.
Dopo centinaia di anni di attività estrattiva, nel 2009, le miniere di marmo hanno definitivamente chiuso i battenti e dal 2011 il Patriziato le ha acquistate con l'intenzione di trasformarle in un anfiteatro naturalistico, dove organizzare eventi e spettacoli all'aperto. Da allora esse sono al centro di un progetto di recupero e valorizzazione e sono diventate un vero e proprio "santuario" per geologi e biologi.
Questo servizio di Clara Caverzasio è andato in ona nell'edizione de «Il giardino di Albert» del 24 gennaio 2016. Gli intervistati sono Paolo Oppizzi, geologo, già direttore del Parco Gole della Breggia; e Alberto Conelli, biologo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.