Una moratoria edilizia per Lugano?
Una moratoria edilizia per Lugano?
Lugano ha origini antiche. Le prime tracce sicure dell'esistenza di una comunità sono testimoniate in un documento che risale all'anno 875 che parla di "Sancti Laurentii in Luano". Per il suo sviluppo urbanistico, occorre rilevare che, dal 1880 al 1910, in coincidenza con l'apertura della linea ferroviaria del Gottardo, si assiste ad una eccezionale crescita demografica: in trent'anni la popolazione aumenta di quasi 8000 abitanti, passando da 6949 a 14998 unità. Dal 1900 al 1945 la Città conobbe importanti trasformazioni urbanistiche a causa di una ulteriore crescita demografica e delle spinte economiche che di fatto cambiano radicalmente la struttura del centro storico e di interi quartieri, come ad esempio quello del Sassello (1939-1949). Nel 1972 furono aggregati a Lugano i comuni di Brè-Aldesago e Castagnola-Cassarate, mentre il 15 dicembre 2002 è stato approvato in votazione dalla popolazione il progetto Nuova Lugano, ossia dell'aggregazione alla città di Lugano di diversi comuni limitrofi.
In questo servizio della trasmissione televisiva «Eclettica», andato in onda il 15 giugno 2002, l'architetto Tita Carloni illustra l'agglomerato urbano della città di Lugano, ipotizzando una moratoria edilizia.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.