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Emigranti Ticinesi, Luganesi - Castagnolesi in territorio Francese

Emigranti Ticinesi, Luganesi - Castagnolesi in territorio Francese

23 giugno 1953
Alberto Gadoni

Doc. estratto dalla "Voce di Castagnola e del Ceresio" nr.10, ottobre 2020 (pagina 9) e dal titolo: "Un prezioso documento", la redazione del mensile, ringrazia la signora Margherita Devecchi-Haase, (patrizia di Castagnola) abitante a Sciaffusa da tempo, (cugina da parte di madre) per l'invio di copia del Passaporto del nostro bis-bis nonno Natale Devecchi, (nr. 1206) di professione "macon" (muratore) rilasciato dal Consolato della Confederazione Svizzera di Marsiglia, in data 28 giugno 1853 e a firma del Console Theophile Brenner. A pagina 2 sono posti altri timbri relativi ai vari permessi accordati per il rientro a casa. In alto a sinistra leggasi tax. fr. 3, mentre sotto i vari timbri si può leggere "gratis".

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  • Claudio Abächerli

    Bel documento, che pur senza fotografia (visto l'anno) ci lascia una descrizione del bis-bis-nonno: 62 anni, alto 1m 75, capelli castani, fronte alta, sopracciglie castane, occhi blu, naso e bocca medi, mento rotondo, volto pieno, carnagione "colorata" cioè penso abbronzata, vista la sua occupazione! Mi pare che a pag 2 siano timbri delle stazioni in cui è passato fra cui Briançon, Torino, Clavièses (? non ho trovato nulla di simile) e Arona. Il rtientro era "via Magadino" e immagino che il tragitto Arona-Magadino avvenne in barca.

  • Alberto Gadoni

    Claudio, Grazie per il commento e le precisazioni sempre puntuali e gradite, (?) potrebbe trattarsi di Clavières,15230 Sainte-Marie

  • Raimondo BALLISTI

    Nel 1989 acquistai una vecchia casa adiacente ad una stalla nel comune di Rothonay, nel Jura Francese. E guarda caso il proprietario si chiamava <Dell'Aria> e mi confermò che la sua famiglia proveniva dal Ticino. Infatti molti ticinesi erano dovuti emigrare via dal Ticino per sfuggire alla miseria, chi in Francia, chi in America. Alcuni ritornarono per "morire a casa", e hanno così lasciato una traccia nel nostro dialetto, come per esempio i "tumatis" per pomodori oppure gli "snabuzz" (snow boots) per gli stivali per la neve.

    • Alberto Gadoni

      E gia’ ! mi ritornano alla mente alcune espressioni che venivano usate regolarmente dalla cara Nonna Dina, ad esempio; “trottoir” per indicare il marciapiede, “pommes de terre “ per le patate e, i “portugal” ( non saprei il perché) per indicare i mandarini.

Alberto Gadoni
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29 ottobre 2023
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