Incontro con Alice Moretti
Incontro con Alice Moretti
Intervista di Giusi Boni, a cura di Matteo Bellinelli
Originaria di Melide diventa prima maestra delle scuole primarie e nel 1943 consegue l'abilitazione all'insegnamento per gli istituti secondari. Da Morcote a Viganello, e infine a Lugano alla Scuola dei tecnici dell'abbigliamento ha insegnato italiano e storia. L'impegno educativo di Alice Moretti esce però dall'ambito scolastico; infatti nel 1964 è socia fondatrice del Circolo Liberale di Cultura Carlo Battaglini, fu nel direttivo della Pro Ceresio, si ricorda fra le fondatrici del Soroptimist Inrternational, fino al 2010 si trova a capo della Pro Melide ed è stata membro della Commissione programmi della RTSI.
La sue attività non si ferma alla diffusione culturale ma matura anche nella politica: è tra le prime cinque donne ad essere elette come deputate al Gran Consiglio, per vent'anni è consigliere comunale a Melide, e per quattro volte presidente.
Importanti pubblicazioni e prestigiosi riconoscimenti la rendono una delle donne di cultura più in vista del Ticino.
L'intervista ad Alice Moretti (Melide, 1924) , andata in onda il 24 settembre 2014, è suddivisa in una serie di capitoli cronologici e tematici:
- L'infanzia
- Gli studi superiori
- La seconda Guerra Mondiale (1939 - 1945)
- "L'invasione" del Ticino
- Accoglienza e condivisione
- L'insegnamento
- La passione per la politica
- Il voto femminile
- La scelta del partito
- L'impegno
- Pari opportunità e parità salariale
- Cosa insegna la politica
- Due politici ticinesi da ricordare?
- Modernità e globalizzazione
- "La Romantica" e l'architettura perduta
- L'albero che più prospera in Ticino è la ruspa (Piero Bianconi)
- La rinuncia a matrimonio e famiglia.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.